Claudia Pietralunga dipinge come chi racconta sogni. Autodidatta, originaria della Toscana, l’artista plasma il proprio universo pittorico mescolando visioni interiori e riferimenti culturali forti, spaziando dalla cultura pop al mondo dell’immaginario fantastico. Le sue opere, come quelle presentate in questa selezione, si distinguono per l’uso di colori vivaci, contorni netti e uno spirito libero che non si piega mai al verosimile, ma anzi ne sovverte le regole.

Nella prima immagine, ispirata alla celebre scena del bacio rovesciato tra Spider-Man e Mary Jane, Pietralunga rilegge un’icona del cinema con uno stile pittorico personale, quasi tattile. Le mani che sollevano la maschera, il viso inclinato, le gocce di pioggia appena suggerite: tutto è reso con una cura cromatica che accentua il pathos dell’istante. Non si tratta di una semplice riproduzione, ma di una rivisitazione emotiva, dove l’elemento romantico è immerso in una dimensione di intensità surreale. L’espressività dei volti, la precisione dei toni epidermici e la composizione serrata creano un coinvolgimento diretto con l’osservatore.

Completamente diverso è il tono della seconda opera, dedicata a un personaggio iconico dell’animazione giapponese. In questo caso, l’artista adotta un linguaggio affine al mondo anime, ma con tratti personalissimi: l’azzurro brillante dei capelli, il nero profondo dello sfondo, la posa fiera e giocosa della figura femminile. Qui la pittura diventa celebrazione della fantasia, espressione della libertà creativa che da sempre caratterizza la produzione di Pietralunga. Il disegno netto, la vivacità dei contrasti e la pulizia visiva dell’insieme rimandano al piacere dell’immagine pura, al fascino del simbolo visivo che comunica direttamente, senza filtri.

In ogni sua opera, Claudia Pietralunga dimostra un approccio spontaneo e istintivo, dove l’atto del dipingere è strettamente legato al piacere dell’invenzione. L’artista non si limita alla riproduzione del reale, ma lo supera, arricchendolo con dettagli che appartengono solo alla sua visione interiore. Oggetti riciclati, tessuti, materiali di recupero si trasformano in elementi narrativi, talvolta integrati nei lavori stessi, in un dialogo tra pittura e materia che rende le sue creazioni uniche e riconoscibili.

La sua arte è un invito a guardare oltre l’apparenza, ad accogliere l’inaspettato e a lasciarsi trasportare in una dimensione dove fantasia e realtà convivono. Claudia Pietralunga costruisce così un linguaggio visivo personale, energico, colorato e sognante, che parla al cuore e all’immaginazione.

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