L’estro creativo di Claudio Rosati trova la sua espressione in una pittura informale caratterizzata da una sensibilità raffinata nella scelta degli accostamenti cromatici e nella costruzione dell’architettura compositiva.
Nei quadri domina una tonalità sulla quale s’inseriscono tasselli di colore e segni impressi con variazioni di profondità, guizzi emotivi retti da un dinamismo che richiama l’action painting, seppur l’impianto sia poi articolato con efficace senso di equilibrio. Cimentandosi in tecniche diverse l’artista si appropria della tela, che accoglie una sperimentazione poliedrica fatta di sottili sovrapposizioni materiche, graffi, incisioni e schizzi di colore.
Nel turbinio segnico s’instaura un intimo dialogo con l’osservatore che sfiora riflessioni appena percepibili, pensieri carichi di una tensione misteriosa, metafora di una sintassi frammentata eppure completa nel suo impeto.
Italiano di origine, vive e opera in Lussemburgo. Ha partecipato ad esposizioni in tutto il mondo: Milano, Roma, Firenze, Mantova, Venezia, Palermo, Sigillo, Bologna, Vieste, Bratislava, Parigi, Saint-Dié-des-Vosges, Strasburgo, Barcellona, Brugge, Bruxelles, Lussemburgo. Alcune sue opere fanno parte di collezioni pubbliche come “Mr. Clo nella Storia” riprodotta a lato (che fa parte della sua collezione di dodici opere che ripercorrono i più grandi maestri della storia dell’arte). L’opera è stata recentemente donata al museo Oud Sint-Jan di Brugge. Quest’opera rappresenta di per sé quattro grandi artisti, il primo Gustave Courbet (L’origine del mondo), il secondo Deborah De Robertis (Esposizione nudo museo Orsay Parigi), il terzo Amedeo Modigliani (l’elegante collo di una donna) e l’autore dell’opera Claudio Rosati (Mr. Clo nella Storia). Il suo operato è considerato da alcuni critici come «un’astrazione che fa sognare».