Amore di pigna, olio su pannello telato, 50"×100"×4.5''

La prima impressione che suscita l’arte di Francesco Mazzi é un’idea di controllata libertà espressiva. Non sembrano mai esserci, nelle sue opere, scelte approssimative, tutto sembra essere ben meditato, saggiamente orchestrato.  È da ritenersi fuori discussione l’apporto distintivo che caratterizza la materia nella ricerca espressiva dell’artista Mazzi. Attraverso una dialettica apparentemente astratta, ma tendenzialmente figurale, l’artista valorizza un personalissimo dialogo con gli elementi cromatici. Elementi intesi non come complementari alla narrazione pittorica, piuttosto come composti protagonisti della scena. Il costrutto narrativo si manifesta con abile manipolazione, incede senza esitazione in spessori e tridimensionali proposizioni che assecondano lo sguardo, sbalordendo per la particolare compostezza estetica. Il lato emotivo della materia viene emanato attraverso un impianto tonale sempre ben equilibrato capace di ammaliare la fruizione conducendo l’osservatore verso intese vibrazioni percettive.

Artista autodidatta di successo da sempre appassionato d’arte. Ha lanciato la società d’arte MAZZI FINE ARTS nel Febbraio 2020 insieme alla sua partner Maki Saegusa e ha creato il logo MF. È un’artista di pittura contemporanea con scambi internazionali, con sede in Italia e Giappone. In circa un anno e mezzo ha venduto oltre 85 pezzi unici tra le collezioni Leggende&Miti e Fantasy. Ha creato e brevettato il modello di utilità internazionale “3D FRAME PUSH UP”, una tecnica di inquadratura unica, che presenta le tele fuori dalla cornice.  è proprietario  della galleria privata MAZZI FINE ARTS nella baia di Osaka  e cura un blog dove racconta dei suoi viaggi insieme alle sue opere. Utilizza materiali preziosi come oro 24K, platino diamanti e legni antichi, accuratamente selezionati da tutto il mondo, combinandoli con la tradizionale pittura a olio. Attraverso la forza della sua immaginazione, diventano elementi di quadri eleganti e non convenzionali. E il drammatico senso di movimento che la sua tavolozza originale crea nelle sue opere d’arte evoca un puro fascino.